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Situata allo sbocco della Valle del Lerrone, nella pianura di Albenga, la cittadina di Garlenda è immersa nel verde, tra frutteti, oliveti e vitigni rinomati per la produzione di Pigato, Rossese e Vermentino.
Le notizie storiche risalgono all'Alto medioevo, quando fu feudo dei signori Della Lengueglia e poi dei conti Costa, i quali edificarono tra il XVI e il XVII secolo in prossimità del fiume il loro castello, ancora visibile e recentemente restaurato.
L'ubicazione idilliaca tra il mare e il verde dei campi da golf, l'atmosfera tranquilla e il fascino della campagna ligure, fanno di Garlenda un luogo di villeggiatura tra i più prestigiosi della Liguria, un paese dove si può respirare il profumo della natura e praticare numerosi sport all'aria aperta: golf, nel celebre Club con un tracciato di 18 buche molto apprezzato dai giocatori, ma anche tennis, equitazione, trekking, mountain bike.
La cittadina di Garlenda è inoltre famosa per il raduno nazionale delle Fiat 500 che ogni anno richiama migliaia di affezionati e turisti che possono visitare il museo della piccola quattroruote a cui è stata dedicata anche una scultura, ad opera di Antonio Murri.
Il castello di Garlenda ospita diversi eventi socio-culturali, così come numerose manifestazioni garantiscono la varietà di programmi durante la stagione estiva, ma anche negli altri periodi dell'anno.
Meritevoli di attenzione le diverse architetture religiose e militari del paese:
Il Castello della Meridiana o Castello di Garlenda fu edificato nel XII secolo, ma completamente ricostruito nel XVII secolo: era in origine una casa di guardia trasformata poi in alloggio residenziale dei signori del luogo. Posto all'inizio del paese fu abitato dalla famiglia Costa del Carretto. Divenuto oggi proprietà del Comune è sede di convegni, mostre e spettacoli.
Di grande interesse anche le architetture religiose, quali la Chiesa Parrocchiale della Natività, risalente al XVII secolo, con cupola ottagonale e campanile in stile barocco. All'interno, oltre ai pregiati marmi intarsiati, vi è una tela seicentesca attribuita al Guercino.
Infine la Chiesetta di San Rocco merita una citazione per via del suo pulpito esterno, ma soprattutto per la quercia secolare nei pressi della Chiesa, dichiarata monumento nazionale.
Links utili:
Fiat 500 Club Italia - sito ufficiale